Il sessuologo clinico, scopriamone i tratti distintivi.
Quando rivolgersi ad un sessuologo clinico?
Il sessuologo clinico è un medico, uno psicologo e/o un psicoterapeuta con una formazione specifica nel campo della sessuologia clinica (meglio se iscritto a federazioni e/o associazioni che ne possano garantire la competenza e serietà).
Il sessuologo clinico si occupa del trattamento dei disturbi sessuali attraverso protocolli d’intervento strutturati e mirati alla loro risoluzione.
Il sessuologo clinico si distingue dal consulente sessuale in quanto il Suo è un intervento di natura terapeutica quindi più lunga e mirata alla soluzione del problema e al cambiamento; il consulente sessuale può accompagnare il paziente o i pazienti attraverso un breve percorso, per l’appunto di consulenza sessuale, allo scopo di informare, orientare, sostenere circa questioni legate alla sessualità e in particolari momenti di crisi.
Come afferma W. Pasini, psichiatra e sessuologo clinico, la consulenza si rivolge a coppie ( e pazienti) maldestri, la terapia sessuale alle coppie e ai pazienti disfunzionali.
Come interviene il sessuologo clinico?
Il sessuologo clinico solitamente suddivide il percorso in due fasi: la prima è la fase detta “di consulenza” durante la quale si raccolgono i dati, si fa una sintesi (e prima valutazione) del problema presentato e si propone un progetto terapeutico. La seconda è rappresentata dalla terapia vera e propria.
Il progetto terapeutico ha regole precise come la cadenza delle sedute che può essere settimanale o, più spesso, quindicinale. La durata di un percorso di terapia sessuale può variare in base alla natura e tipo di disturbo, alla sua importanza e alle risorse di colui/colei che lo richiede.
Il sessuologo utilizza tecniche quali il colloquio mirato e l’indicazione di prescrizioni (home work o compiti per casa) da fare nell’intervallo tra una seduta e l’altra. Lo scopo è quello di lavorare a livello non solo cognitivo ma anche emotivo, corporeo ed esperienziale per il raggiungimento di un benessere psicosessuale e generale.
Perché rivolgersi al sessuologo clinico?
Il sessuologo clinico tratta le disfunzioni sessuali e si rivolge sia alla coppia che al singolo.
I problemi sessuali sono inerenti la sfera sessuale ed intima e comprendono i disturbi del desiderio, dell’eccitazione, dell’orgasmo e i disturbi da dolore coitale e post-coitale (vaginismo e dispareunia).
Ci si rivolge al sessuologo quando tali difficoltà di natura sessuale vanno ad ostacolare o impedire una sessualità serena e vissuta appieno.
Ciò sia all’interno della coppia dove uno dei due membri può essere “portatore” o “portatrice” del disturbo oppure nella vita intima del singolo; il sessuologo clinico non riduce il proprio intervento alla terapia stessa ma può, qualora sia necessario, intervenire come pedagogo circa le questioni inerenti la conoscenza corporea, genitale (anatomia e fisiologia) e del piacere sessuale.
Una sessualità rigida, schematica, ridotta, assente può, con il tempo, portare a forme importanti di malessere psichico e relazionale; per questo motivo diventa fondamentale correre ai ripari e parlarne con un professionista!
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