La tematica della sessualità ( e della consulenza sessuale ) è quanto mai articolata e complessa. Si sa.
Spesso si è disorientati, poco informati o in difficoltà di fronte ad un disagio di natura sessuale più o meno esplicitato.
Non sempre però è necessaria una terapia sessuale con i suoi tempi medio/lunghi; a volte un percorso di consulenza mirato può essere la soluzione più adeguata.
La consulenza sessuale è una modalità di intervento relativamente breve, della durata di 4-5 incontri. Può essere individuale o di coppia.
Può precedere la fase di terapia sessuale ed ha lo scopo di individuare il problema, fare una adeguata diagnosi e proporre, se necessario, un successivo percorso di terapia sessuale.
La consulenza sessuale ha la funzione di:
- orientare circa alcuni aspetti della sessualità (per es. gli aspetti anatomici degli apparati genitali e loro fisiologia);
- chiarire quando si è in presenza di un disagio di natura sessuale (e non di una vera e propria disfunzione);
- sostenere, per quanto riguarda gli aspetti sessuali, quando si stia seguendo un iter medico, in particolar modo durante la fase delle visite e di eventuali interventi chirurgici;
- informare su temi quali le Malattie Sessualmente Trasmesse (MST) e i metodi contraccettivi.
La fase di consulenza sessuale gioca un ruolo fondamentale in quanto rappresenta il primo spazio all’interno del quale la persona può esprimere il proprio malessere o più semplicemente i propri dubbi e le proprie perplessità circa le tematiche sessuali; in tale momento posso ridefinire il mio problema e trovare risposta alle mie domande.
La fase di consulenza sessuale, come la terapia, può comprendere aspetti pedagogici e di educazione sessuale volti al raggiungimento di un benessere psico-fisico e generale del singolo o della coppia.
La consulenza sessuale permette, infine, di fare una diagnosi, pensare, proporre e condividere un progetto terapeutico individuando la necessità di un lavoro maggiormente strutturato.
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