Cosa succede nello studio del sessuologo? Come funziona una terapia sessuale? Cosa comporta intraprendere un percorso di terapia sessuale?
Il/la psicosessuologo/a è quella figura medica e/o psicologica, specializzata in sessuologia clinica che si occupa del trattamento dei disturbi sessuali ma non solo; il/la sessuologa forma e informa circa le tematiche legate alla sessualità come ad esempio la gravidanza, la menopausa, la contraccezione e le malattie sessualmente trasmesse (MST).
La consulenza e la terapia sessuale sono percorsi diversi anche se legati; il primo, di durata breve, ha lo scopo di informare, sostenere e guidare gli individui o le coppie che si trovino in situazioni di difficoltà temporanea o che abbiano bisogno di essere informate circa alcuni aspetti della sessualità.
Il secondo, di durata più lunga, è di norma successivo alla fase di consulenza ed ha l’obiettivo di offrire un percorso di cambiamento attraverso l’utilizzo di strumenti e tecniche terapeutiche specifiche a coloro che si trovino in situazioni di malessere e disagio dovute ad una particolare sintomatologia. Nell’iniziare un percorso di consulenza o terapia, è fondamentale chiarire alcuni punti:
1) non c’è un modo giusto o sbagliato di vivere la nostra sessualità, esiste il nostro modo ( ad eccezione di quei comportamenti che violano gli aspetti normativi e di legge e che quindi sono reato e di quelli che mettono a rischio la nostra salute e quella altrui);
2) Il disagio o il disturbo sessuale è prima di tutto un sintomo relazionale e quindi, qualora ci siano le condizioni, va affrontato in coppia;
3) La sessualità si impara. Attraverso il sentire e il fare e il fare e il sentire. Attraverso gli esercizi e i compiti per casa. E quindi attraverso le esperienze che si fanno nell’intervallo di tempo tra una seduta e l’altra.
4) Il desiderio, prima spinta verso l’esperienza sessuale, dev’essere nutrito, coltivato al fine di una sessualità soddisfacente. Come dice un famoso proverbio: “L’appetito vien mangiando”…
5) Il sessuologo lavora utilizzando un approccio integrato e quindi in stretta collaborazione con altre figure professionali quali il/la ginecologo/a, l’andrologo, lo psichiatra, il medico di base, il /la fisioterapista del pavimento pelvico. Tali professionisti possono entrare in gioco qualora ci sia la necessità di approfondire alcuni aspetti medici;
6) Come ogni percorso terapeutico, anche quello sessuologico, deve essere necessariamente graduale per permettere alla persona o alla coppia di far suoi i cambiamenti che hanno luogo progressivamente. Quindi niente fretta!
7) Il/la sessuologo/a, come tutte le professioni di aiuto, esercita “la sospensione del giudizio” e quindi non esprime un giudizio riguardo ai valori, sentimenti, emozioni, percezioni, modalità e comportamenti delle persone che a lui/lei chiedono aiuto;
8) Il sessuologo rispetta i tempi delle persone che a lui si rivolgono;
9) La sessualità non è mai svincolata dalle altre dinamiche di coppia e dai loro giochi. Quindi gli aspetti relazionali e di comunicazione vanno sempre discussi;
10) Il benessere sessuale fa parte del più ampio concetto di benessere generale, fisico e psicologico. Quindi prendersene cura è un dovere!
Ora, siete curiosi di provare?
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