Anche per la relazione di coppia esistono delle vere e proprie istruzioni per l’uso.
Emerge sempre più forte il bisogno di un nuovo modo di stare insieme tra uomo e donna; quello che sembra delinearsi oggi è la possibilità di una relazione di coppia diversa ovvero.
Una “relazione pura”, basata sulla parità sessuale, sentimentale ed emozionale come viene definita da A. Giddens.
Si tratta di un modo di relazionarsi che permette a ciascun elemento della coppia di “riconoscere” l’Altro e di essere da lui/lei riconosciuto/a in un’incessante dinamica fondata sulla reciprocità. La relazione di coppia allora si veste di un abito nuovo.
Ciò significa che io sono attento/a all’Altro, lo accolgo, lo sostengo nella sua diversità e lo stesso farà lui/lei nei miei confronti.
E’ come l’antica danza “pericoretica” dove il movimento essenziale consiste nel fatto che entrambi i danzatori si muovono girando intorno l’uno all’altro, in un reciproco danzarsi attorno (P. Cavalieri, 2004).
Attualmente la relazione di coppia che si avvicina per somiglianza a una “relazione pura” (David Schnarch la definirebbe una relazione con un buon livello di differenziazione) si basa su un contratto rivedibile e rinegoziabile nelle sue condizioni e nelle sue regole; contratto al quale si rifanno i due partner quando alcune situazioni all’interno della coppia vengono percepite come inaccettabili e/o ingiuste.
Attraverso un’ interessante analisi, A. Giddens ci offre alcuni semplici ma efficaci suggerimenti per la gestione delle dinamiche e della relazione di coppia:
- esprimerò i miei sentimenti negativi non appena li avrò sperimentati, senza aspettare che crescano, anche se questo vorrà dire far arrabbiare il/la mio/a partner;
- quando mi sentirò in un vicolo cieco, mi fermerò per domandarmi se il /la mio/a partner mi ha dato abbastanza; se no, gli/le chiederò quanto occorre invece di sforzarmi di fare meglio;
- Quando mi troverò a dare consigli non richiesti o a trattare il/la mio/a partner come un/una ragazzino/a, mi fermerò, tirerò un lungo respiro, e lo lascerò a cavarsela per conto suo.
Una relazione di coppia, in particolar modo, nella sua fase iniziale, diviene campo di prova e terreno fertile per la costruzione e condivisione di regole; i conflitti, intesi come occasione di incontro con l’Altro, servono a chiarire, a rimescolare le carte e a ridefinire il gioco relazionale.
Migliorano la comunicazione, soverchiano i vecchi schemi promuovendo la crescita personale di ogni singolo individuo, uomo o donna che sia.
Consigli bibliografici:
Giddens, A., La trasformazione dell’intimità. Sessualità, amore ed erotismo nelle società moderne, Ed. Il Mulino, 1995, Milano.
Schnarch, D., La passione nel matrimonio. Sesso e intimità nelle relazioni d’amore, Ed. Raffaello Cortina, 2001, Milano.
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