La sessualità non convenzionale o atipica è costituita da tutte quelle forme di sessualità agita o non che si traducono in pensieri ricorrenti, fantasie, desideri, comportamenti o pratiche che si discostano dalla normatività (o da quella che noi concepiamo come tale).
Comportamenti non convenzionali in quanto “deviano” da quella che viene definita una sessualità “tradizionale” o “socialmente accettata” e atipiche per frequenza e modalità, per oggetto al quale si rivolgono o, ancora, perché agite da popolazioni “specifiche” quali ad esempio le cosidette coppie “aperte”.
Il continuum va dalle forme di trasgressione quali esperienze di natura ludico – sessuale e di esplorazione (ad esempio, le pratiche BDSM) alle parafilie e comportamenti parafilici i quali possono, in maniera particolare, comportare disagio personale e/o di coppia e quindi richiedere un percorso di sostegno o terapia.